Scrivo di tecnologia e di trend tecnologici perché sono in continuo mutamento e hanno impatti notevoli sul nostro quotidiano. Sono binari sui quali corre rapido il futuro, a tratti con procedere improbabile, non del tutto al riparo dal rischio di deragliamento.

Mi occupo anche di inchieste giornalistiche, tutte improntate alla ricerca di ciò che può liberare chi non ha voce, una delle quali sfociata in un libro che potete trovare qui. Le verità celate trovano molti modi per palesarsi ai più.

Per raccontare storie. Per capire il mondo in modo trasparente. Per offrire ai lettori la possibilità di sviluppare le proprie opinioni in modo autonomo. Perché i dati non mentono e rivelano verità non visibili di primo acchito. Il Data journalism è potere spiegare le cose in una lingua universale. I numeri.

Importanti, vitali, soprattutto in un’epoca in cui le tecnologie tendono ad unire. I divari (anche tecnologici ma non solo, ça va sans dire) nuocciono al genere umano e ogni individuo deve avere pari opportunità.