23 Nov Reddito di inclusione, ecco come richiedere fino a 485 euro al mese
Le domande per ottenere il Reddito di inclusione (Rei) si potranno depositare a partire dal 1° dicembre 2017. Si tratta di un aiuto di stato rivolto alle famiglie meno abbienti, per cominciare quelle con figli minorenni o disabili, o di quelle in cui ci sono donne in stato interessante oltre il 5° mese o in cui ci sono over 55 disoccupati.
Al momento sono state censite 500mila famiglie per un totale di 1,8 milioni di persone (circa il 3% della popolazione italiana) che hanno diritto a un assegno fino a 485 euro al mese, ovvero 5.820 euro annui.
I requisiti
L’accesso al Rei sottostà ad alcune condizioni. Tra queste la necessità di risiedere in Italia da almeno due anni e la disponibilità ad aderire a un progetto di inclusione lavorativa. I nuclei famigliari che richiedono il Rei devono avere un Isee che non supera i 6mila euro e i valori patrimoniali non devono eccedere i 20mila euro (l’abitazione non rientra in questo computo). Il Rei è disponibile anche per tutti gli stranieri che hanno un permesso di soggiorno di lunga durata.
Non possono farne domanda chi percepisce prestazioni sociali per l’impiego (Naspi) o chi gode di ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria. Allo stesso modo non può ottenere il Rei chi ha immatricolato veicoli e motoveicoli nei 24 mesi precedenti la richiesta e chi possiede imbarcazioni.
La procedura
Le domande vanno presentate al proprio comune e questo le inoltrerà all’Inps entro 15 giorni. Il Rei verrà erogato a partire dal 1° gennaio 2018 e chi ne avrà diritto riceverà la Carta Rei, una prepagata su cui verrà depositata la somma del contributo la quale, al massimo per metà, potrà essere prelevata in contanti.