23 Mar Il 2016 della Gdf in numeri
Nel corso del 2016 la Guardia di Finanza ha sviluppato 45 piani operativi dai quali hanno avuto origine in totale 999.536 interventi, così suddivisi:
Due interventi su tre (65.14%) sono riconducibili alla polizia finanziaria, in un contesto che vede la Gdf attiva su tre obiettivi percepiti dalle indicazioni del governo: elusione delle frodi fiscali, indagini sugli illeciti della spesa pubblica e, ultimo obiettivo, la lotta agli illeciti economici e finanziari in genere.
Nel 2016 la Gdf ha ricevuto 70.728 deleghe di Polizia giudiziaria nei settori dei reati tributari, in quello delle frodi delle truffe nella spesa pubblica e delitti contro la Pa. A queste vanno ad aggiungersi le deleghe per gli altri delitti economico-finanziari, tra i quali le infiltrazioni della criminalità organizzata, l’usura, il riciclaggio e la contraffazione. In totale la Gdf ha concluso 58.902 deleghe, ovvero l’83,3% di quelle assegnatele.
A queste deleghe se ne aggiungono 1.454 pervenute dalla Corte dei conti che ha chiesto alla Gdf di accertare responsabilità in materia di danni erariali.
Sono stati oltre 600mila i controlli svolti per contrastare evasione, le frodi fiscali e il sommerso.
Controlli che hanno portato alla denuncia di 11.303 persone, 99 delle quali tratte in arresto, oltre alla rilevazione di 16mila frodi, metà delle quali riconducibili alle imprese.
Tra i numeri di rilievo anche i sequestri per 781 milioni di euro e i 3,8 miliardi di proposte di sequestro.
Si accentuano i reati commessi contro le entità erariali, contro la Pa e le frodi a danno dei contributi europei nazionali.